Alì dagli occhi azzurri

Acrilico, collage di quotidiano, bitume liquido, Tela, 2022

€ 800,00

"Ali dagli occhi azzurri" è parte di una collezione di 12 tele 50x70 realizzate all'interno della Mostra Personale "Frut, Fantassút, Zóvin, Zovinút" dedicata ai 100 anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini. "Ali dagli occhi azzurri" è il titolo di una sua raccolta di scritti del 1965. Ma è anche il protagonista della poesia "Profezia" presente all'interno della raccolta: parla di migranti, dell'incontro tra i popoli, di inclusione ed esclusione, di trasformazione dell'Italia nell'incontro con chi arriva nel "nostro" Paese. PROFEZIA (1962-64) (…) Alì dagli Occhi Azzurri, uno dei tanti figli di figli, scenderà da Algeri, su navi a vela e a remi. Saranno con lui migliaia di uomini coi corpicini e gli occhi di poveri cani dei padri sulle barche varate nei Regni della Fame. Porteranno con sé i bambini, e il pane e il formaggio, nelle carte gialle del Lunedì di Pasqua. Porteranno le nonne e gli asini, sulle triremi rubate ai porti coloniali. Sbarcheranno a Crotone o a Palmi, a milioni, vestiti di stracci asiatici, e di camicie americane. Subito i Calabresi diranno, come da malandrini a malandrini: «Ecco i vecchi fratelli, coi figli e il pane e formaggio!» Da Crotone o Palmi saliranno a Napoli, e da lì a Barcellona, a Salonicco e a Marsiglia, nelle Città della Malavita. Anime e angeli, topi e pidocchi, col germe della Storia Antica voleranno davanti alle willaye. ? Essi sempre umili essi sempre deboli essi sempre timidi essi sempre infimi essi sempre colpevoli essi sempre sudditi essi sempre piccoli, essi che non vollero mai sapere, essi che ebbero occhi solo per implorare, essi che vissero come assassini sotto terra, essi che vissero come banditi in fondo al mare, essi che vissero come pazzi in mezzo al cielo, essi che si costruirono leggi fuori dalla legge, essi che si adattarono a un mondo sotto il mondo essi che credettero in un Dio servo di Dio, essi che cantavano ai massacri dei re, essi che ballavano alle guerre borghesi, essi che pregavano alle lotte operaie… PIER PAOLO PASOLINI, Alì dagli Occhi Azzurri, Garzanti, Milano (1965) 1975, pp. 491-492 I Persiani, dice, si ammassano alle frontiere. Ma milioni e milioni di essi sono già pacificamente immigrati, sono qui, al capolinea del 12, del 13, del 409 dei tranvetti della Stefer. Che bei Persiani! Dio li ha appena sbozzati, in gioventù, Come i mussulmani e gli indù: hanno i lineamenti corti degli animali, gli zigomi duri, i nasetti schiacciati all’insù, le ciglia lunghe lunghe, i capelli riccetti. Il loro capo si chiama: Alì dagli Occhi Azzurri. PIER PAOLO PASOLINI, Alì dagli Occhi Azzurri, Garzanti, Milano (1965) 1975, p. 515-

Informazioni generali

  • Categoria: Pittura

  • Eseguita il: 10 giugno 2022

Informazioni tecniche

  • Misure: 50 cm x 70 cm x 2 cm
  • Tecnica: Acrilico, collage di quotidiano, bitume liquido
  • Stile: Figurativo
  • Supporto: Tela

Informazioni sulla vendita

  • Collezione: Collezione privata, Roma, Italia
  • Prezzo: € 800,00
  • Disponibile: no

Informazioni Gigarte.com

  • Codice GA: GA207632
  • Archiviata il: 10/10/2023

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